I libri di Matteo Cosenza
Casomai avessi dimenticato
Carte, le carte di una vita di un giornalista, raccolte in quasi sessant’anni. Un romanzo di formazione in cui si muovono uomini e donne noti o meno noti. Ci sono Pino e Luigi, Gennaro e Ennio, Giancarlo Siani e Mimmo Maresca, Enrico Berlinguer e Giorgio Napolitano, Francesco De Martino e Giacomo Mancini, Ruggero Zangrandi e Pier Paolo Pasolini, Antonio Bassolino e Raffaello Causa, Pasquale Nonno e Antonio Gava. Incontri felici e tragici, vicende individuali e collettive. Una generazione allo specchio.
Giovanni Amendola
A cinquant’anni dalla morte a Cannes a seguito dell’aggressione fascista e della conseguente infermità gli amministratori del comune natale di suo padre Pietro mi incaricarono di redigere un volume di testi, documenti e foto sul Giovanni Amendola, leader liberale, giornalista e accademico. Figura centrale dell’opposizione al regime fascista, in questo volume di grande formato e con materiali inediti sono raccontate le origini della sua famiglia e il suo radicamento nella più alta cultura meridionale.
Esaurito
Diego Del Rio - La vita come impegno
Dirigente contadino, amministratore pubblico, intellettuale raffinato, Diego Del Rio nel Pci dei suoi tempi era il politico più richiesto dagli amministratori locali per la sua competenza tecnico-giuridica. Dimostrò il suo valore come sindaco di Sant’Antimo, come controllore degli atti amministrativi e come consigliere regionale, ma saranno fondamentali il suo contributo agli studi sulla cartografia della città di Napoli, una mostra sulla materia e un libro prezioso sul recupero del Forte di Vigliena.
Esaurito
Mario Palermo - Un figlio di Napoli
La biografia dell’uomo a cui Togliatti, rientrato da Mosca, affidò il compito di indagare sulla mancata difesa di Roma e il sottosegretariato alla guerra. Mario Palermo, un gentiluomo d’altri tempi, fu una figura più stimate del Pci napoletano. Il libro, prefazione di Pasquale Nonno, contiene le testimonianze di Giulio Andreotti, Maurizio Valenti, Francesco De Martino, Gerardo Chiaromonte, Giorgio Napolitano, Pietro Lezzi, Alfonso Bartolini. Cesare Merzagora, Roberto Vatteroni e Arrigo Boldrini.
Esaurito
Lettopalena - Un paese, una storia
1943, un piccolo paese ai piedi della Maiella si ritrovò sulla Linea Gustav che i tedeschi difendevano dall’avanzata anglo-americana. La storia entrò tragicamente nelle sue case, distrutte una per una, anche il ponte sull’Aventino fu fatto saltare. Epica tradotta nella neve con morti e anche la nascita di un bambino. Il libro, con contestuale traduzione inglese, ricostruisce la storia di Lettopalena e, come un reportage, racconta momento per momento quei giorni attraverso le voci dei protagonisti.
Esaurito
Giacomo Mancini - Un socialista inquieto
La vita di uno dei protagonisti della vita politica italiana del dopoguerra. Figlio di Pietro, rilevante personalità del socialismo e dell’antifascismo, Giacomo Mancini si racconta in questo libro con sincerità raccontando la sua vita e quella italiana attraversata da posizioni di primissimo piano, non ultima quella di segretario del Psi. L’intervista lo coglie in un momento delicato della sua esistenza dopo il “tradimento” di Craxi che proprio lui, al Midas, aveva portato al vertice del partito.
Esaurito
Il riscatto
La ricostruzione della storia del movimento sindacale napoletano in occasione del centenario della nascita della Camera del Lavoro, che avvenne dodici anni prima di quella della Cgil. Il volume si apre con un saggio introduttivo di Francesco De Martino. Contiene in appendice una carrellata di foto e una cronologia articolata su tre livelli (eventi sindacali, avvenimenti napoletani e nazionali), curata da Giovanni De Falco e Vincenzo Esposito, che si è dimostrata un utile strumento di consultazione.
Esaurito
Giacomo Mancini - Seconda edizione
Nel 2008, vent’anni dopo, viene ristampato il libro. Resta centrale l’intervista, l’unica in cui Giacomo Mancini si racconta, ma nel frattempo sono successe tante cose: la persecuzione giudiziaria, l’esperienza di sindaco di Cosenza e dalla Calabria il vecchio leone socialista parla ancora al Paese. Alla precedente prefazione di Alfonso Madeo e alla mia introduzione della prima edizione si aggiungono una presentazione di Antonio Landolfi e una nuova mia introduzione, oltre a una sezione fotografica.
Il compagno Saul
La vita di mio padre. Operaio del cantiere navale di Castellammare e dirigente di rilievo del Pci. Dopo anni di incertezze il figlio capisce che, se cerca la distanza giusta, non scriverà mai perché i fili che legano l’uno all’altro sono indissolubili. E allora il racconto in prima persona si dipana tra fabbrica, famiglia, politica e storia. Ne viene fuori la biografia straordinaria di un semplice operaio che diventa la figura esemplare dell’emancipazione di una classe sociale che sogna l’egemonia.