Nell’attesa della pioggia dei missili su ll’Iraq, una guerra così lontana, facemmo cose che solo la perdita di lucidità poteva spiegare e non giustificare. A mia memoria sugli scaffali non
Milioni di anni fa il mare addolciva i lineamenti della Valle dei Peligni, fino ad altezze che lasciavano in superficie le cime imperiose della Maiella, dei monti Porrara e Morrone.
Viaggia da un continente all’altro, attraversa gli oceani, quando non è più una pianta appartiene al mondo, all’esercito sterminato di amatori, manipolato si trasforma e assume colori, consistenze e sapori
Avevo portato il libro sbagliato. Più che ”Fiesta” avrei fatto meglio a mettere in valigia l’”Orlando furioso”, ma forse, anche sapendolo, non lo avrei fatto se non altro per il
A Reggio Emilia! Con un desiderio covato da anni. Da quando avevo letto il libro, che era entrato ancora fresco di stampa in casa del“compagno Saul”, l’operaio comunista che era
Lì dove il mare è già profondo, a trecento metri da dove sto seduto su una comoda sdraio, furono trovati i Bronzi. Neanche Luna riusciva a distrarmi mentre guardavo in
di MATTEO COSENZA* Una notte poco fa, mentre lasciavo la Sila e mi avviavo verso la discesa per Crotone, all’improvviso ho visto una palla luminosa, più gialla che bianca. Ho
di MATTEO COSENZA* Più che ai luoghi ci sono viaggi legati alle persone, in questo che racconto ad un amico e, in un caleidoscopio di avventure e scoperte, a una
di MATTEO COSENZA* Ero in Italia ma ebbi bisogno dell’interprete. Stesa nel letto, Ladina parlava un abruzzese così stretto che io non capivo una parola. Aveva 84 anni, non gliene
di MATTEO COSENZA* Piedi, treno, tram, nave, bus, piedi, all’andata; piedi, bus, nave, tram, treno, piedi al ritorno. Due mezze giornate, in tutto una giornata di viaggio. Ma chi se
di MATTEO COSENZA* “Dopo otto giorni dal mio ritorno dall’Unione Sovietica cercherò di essere il più obiettivo possibile…”. “Discorsi pieni di parole e di citazioni nelle quali il nome di
di MATTEO COSENZA Perché non venite a Cefalonia? Nikoletta Kokkini, che aveva sposato Giulio Fabbricatore, un professore napoletano del Politecnico, amava la sua isola e la propagandava con passione contagiosa.
di MATTEO COSENZA* C’ero già stato. Una toccata e fuga nel lontano 1984. Vi arrivai con un’Alfa 6, l’ammiraglia messa a disposizione dall’Alfasud per un convegno della Fnsi, il sindacato