Per Matteo Cosenza, che sapeva scrutare a fondo i fatti politici e culturali, fu una vera sorpresa essere stato a contatto con un fenomeno grandioso, unico al mondo: l’effetto che la figura spirituale di padre Pio faceva nel cuore di tanta gente umile e sincera. Per questo, tutto il libro è intessuto ed attraversato da una parola magica: lo stupore!
Uno stupore che tocca quattro aspetti presenti in tutti gli articoli: la fede della gente umile e popolare; la sofferenza sottostante che diventava gemito; gli eventi esterni di folle che correvano alla tomba di Padre Pio e l’arte che ne ha raccolto il fascino in strutture ardite innovative, come la basilica ideata a progettata da Renzo Piano. Un panorama complesso e vasto, dunque, carico di grande emotività ed espressività.
p. GianCarlo Bregantini
arcivescovo di Campobasso-Boiano